Home Zelda Symphony a Milano: foto-racconto del concerto agli Arcimboldi, 24 Aprile 2015

Zelda Symphony a Milano: foto-racconto del concerto agli Arcimboldi, 24 Aprile 2015

Grande successo per The Legend of Zelda: Symphony of the Goddesses, concerto che unisce musica classica e videogiochi.

pubblicato 25 Aprile 2015 aggiornato 29 Agosto 2020 06:05

Nel 1986, quando uscì il primo capitolo della saga di Zelda, le consolle per videogiochi non avevano un gran sonoro: si limitavano a poter emettere dei ronzii modulati. Per Zelda fu inventato un chip apposito (MMC1), che poteva simulare il suono della campana. Non fu l’unica rivoluzione avviata da Zelda, ma per il mondo delle colonne sonore per videogiochi sicuramente fu un gran passo avanti. Si potevano far sentire le campane.

Nel 2015, trent’anni dopo, la colonna sonora di Zelda viene suonata in un teatro, con un’orchestra classica ed un nutrito coro, per un totale di 90 musicisti sul palco. Il chip ha fatto passi da gigante, e sicuramente non si sono sentite solo le campane e i ronzii, durante la tappa milanese del The Legend of Zelda: Symphony of the Goddesses, che si è tenuta presso il Teatro degli Arcimboldi per la gioia di tutti i fan della saga Nintendo.

Il teatro si anima di un pubblico non esattamente in smoking e vestiti lunghi: spunta qualche cosplayer di Link, di Zelda e anche di Bunny Man, le tshirt ed i cappellini con il Triforce sembrano essere l’abbigliamento consigliato, e si notano “facce note” della scena gamer italiana – un Farenz qui, un raduno della community di Freeplaying lì, qualche YouTuber… tante comunità virtuali riunite per assistere ad un evento unico (per la prima volta in Italia), sentendosi in compagnia di amici, che da virtuali diventano reali.

Il sipario si alza ed il megaschermo si accende sul simbolo del Triforce mentre l’orchestra (questa sì, perfettamente vestita ed elegante!) prende posto, ed arriva il direttore d’orchestra (donna), e ci si scalda con una Overture che richiama e riassume alcuni dei temi più amati, mentre sullo schermo scorre l’evoluzione grafica della serie di videogiochi. Terminato questo primo quarto d’ora, sullo schermo compare Shigeru Miyamoto, che introduce la serata e augura a tutti buon divertimento, raccontando la storia del chip audio creato per Zelda e sottolineando come lo sviluppo della saga di videogame sia andato di pari passo con lo sviluppo del comparto sonoro.
Ci saranno altri interventi a schermo (in Giapponese sottotitolato in Inglese) da parte di altri elementi-chiave per lo sviluppo di Zelda, fino ad arrivare a Koji Kondo, il sound designer che spiega il suo processo creativo: giocare varie volte ad un nuovo capitolo per comprenderne lo spirito, e poi seguire quello spirito per creare la musica adatta.

Riguardo la sinfonia, definire l’intero spettacolo “maestoso” è fin riduttivo: grazie all’acustica del teatro si possono ascoltare ogni pizzico di arpa, ogni flauto traverso che fa da sottofondo agli oboi, ogni violino che singolarmente ricrea le atmosfere del gioco. Intanto, sullo schermo scorrono le fasi salienti, la ricerca ed i combattimenti, il tutto sottolineato dalla musica che si fa ora crescente ed incalzante, ora rilassante.
Per i gamer, è forse difficile staccare gli occhi dallo schermo, perchè si rivivono momenti epici del proprio passato (e presente e futuro!) di videogiocatori mentre si ascolta ottima musica – ma se si abbassano gli occhi sull’orchestra ed il coro, e si ascolta con ancora più attenzione, ci si rende conto della perizia tecnica di tutti i musicisti coinvolti.

Nell’intervallo c’è tempo per premiare i due cosplayer migliori, e poi attendono altri 50 minuti di musica classica – e chi aveva iniziato ad alzarsi dopo l’applauso “finale” ha dovuto poi correre a sedersi di nuovo, perchè come per i videogiochi, c’è un “livello bonus” finale anche dopo la fine del quarto movimento orchestrale.

Tirando le somme, non si può non rimanere a bocca aperta davanti ad uno spettacolo del genere, che unisce vari mondi, varie età e varie categorie di persone. E’ stato annunciato che la Symphony Of The Goddesses tornerà in Italia in Autunno: Domenica 15 Novembre a Roma, nell’Auditorium Conciliazione – se vi siete persi questa tappa milanese, o se volete tornare a vivere per un paio d’ore nel mondo di Hyrule, sarebbe il caso di prenotare i biglietti del treno e dello spettacolo…

Zelda Symphony foto @ Arcimboldi Milano, 24 Aprile 2015 - photos by Paolo Bianco

Zelda Symphony foto @ Arcimboldi Milano, 24 Aprile 2015 – photos by Paolo Bianco

Zelda Symphony foto @ Arcimboldi Milano, 24 Aprile 2015 - photos by Paolo Bianco

Zelda Symphony foto @ Arcimboldi Milano, 24 Aprile 2015 - photos by Paolo Bianco

Zelda Symphony foto @ Arcimboldi Milano, 24 Aprile 2015 - photos by Paolo Bianco

Zelda Symphony foto @ Arcimboldi Milano, 24 Aprile 2015 - photos by Paolo Bianco

Questo il programma del concerto, la scaletta suonata:

~ACT I~

Overtureve
~INTERLUDES~
Gerudo Valley
Boss Battle Medley
Suite from Majora’s Mask
A Link Between Worlds

~THE SYMPHONY~
Prelude ~ The Creation of Hyrule
Movement I ~ Ocarina of Time
Movement II ~ The Wind Waker

~ACT II~

Intermezzo ~ Great Fairy’s Fountain
Movement III ~ Twilight Princess
Movement IV ~ Time of the Falling Rain
Finale