Zero Assoluto, Una canzone e basta: testo e audio
Una canzone e basta è il nuovo singolo degli Zero Assoluto: testo e audio.
Reduci dall’ottimo riscontro radiofonico ottenuto dal brano sanremese, gli Zero Assoluto lanciano in radio un nuovo singolo: Una canzone e basta, secondo brano estratto dall’ultimo album Di me e di te. Il brano, scritto con Piero Romitelli e Davide Simonetta, è vivace e pieno di ritmo, “in questa vita frenetica, invita a ritagliarsi uno spazio per le proprie passioni, per respirare e prendere una pausa da tutto e tutti”.
Thomas e Matteo hanno annunciato l’uscita del nuovo brano con un post pubblicato sui social. Parlano della “primavera e estate” come “la nostra bacchetta magica”: “È il periodo in cui finalmente iniziamo ad immaginare il nostro momento ‘leggero’. È un misto di felicità inspiegabile, quasi di ansia ed euforia, un momento che vorresti arrivasse subito. E’ ricaricarsi, è dedicarsi a se stessi, è impegnarsi per non far passare questo momento in modo distratto. Basta poco, pochissimo e si può fare. Ci sono delle volte in cui bisogna avere il coraggio di dire che abbiamo bisogno “di noi”, ma anche di un istante, di un respiro, di una vacanza, di un bacio, di correre, di leggere, di tempo per qualcuno, di altro. La leggerezza è l’arma segreta, la voglia è necessaria e la passione fa il resto”.
Zero Assoluto, Una canzone e basta, Lyrics
Traffico e deliri
la gente che sorpassa sulla destra
il cuore multato in divieto di sosta
rimosso dalla convinzione che se tornano le cose cambiano
Panico sulla tangenziale
la nostra storia sembra un altro affitto da pagare
normale come un’altra notte da aspettare in piedi
quando le lancette rallentavano i pensieri
E non dormo più la notte
sogno ad occhi aperti
sopra il letto luci spente
una canzone e basta
Ci vuole un minimo di logica per stare bene
o meglio di noi
ci vuole la passione giusta per non farsi male
più male
e ritrovarsi a un metro dal delirio
e poi salvarsi la pelle per un attimo
non esiste un manuale per non farsi male
più male di noi
Sveglia, il mondo mi va stretto
come un’occasione che rimane nel cassetto
e dormo di brutto
tanto la mattina son distrutto
meglio se rimando ogni capitolo a domani
E ogni giorno è quello giusto
per trovare la felicità
per il resto non c’è fretta
tanto il resto aspetta
Ci vuole un minimo di logica per stare bene
o meglio di noi
ci vuole la passione giusta per non farsi male
più male
e ritrovarsi a un metro dal delirio
e poi salvarsi la pelle per un attimo
non esiste un manuale per non farsi male
più male di noi
Io che non riesco a non fermarmi neanche di domenica
e ancora ci penso che bello il cielo quando nevica
ci vuole un minimo di logica
ci vuole meno matematica
ci vuole una bacchetta magica
ci vuole un’ora di ricarica
E ritrovarsi a un metro dal delirio
e poi salvarsi la pelle per un attimo
non esiste un manuale per non farsi male
più male di noi