Zucchero in concerto all’Arena di Verona | Wanted, Tutta un’altra storia | Esibizioni

Manca poco prima dell’inizio del concerto di Zucchero dall’Arena di Verona.

Dopo un breve monologo, inizia il Grande Concerto di Canale 5 dedicato a Zucchero.

Si passa direttamente al secondo pezzo, il recente singolo “13 buone ragioni” (per preferire una birra ad una come te… e un panino al salame, cit.)

Dietro a Zucchero, un grande cuore maxischermo. E scattano le note di “Ti voglio sposare” al termine del pezzo.

Iruben me, terzo pezzo in programma. Cambiano le atmosfere, da energiche a più raccolte e intimiste.

E’ il momento del classicone “Vedo nero”. Pubblico in piedi a cantarla e ballarla.

Si continua con la medesima atmosfera grazie al brano “Baila (Sexy Thing) “.

Dopo la prima pausa è il momento di “Ci si arrende”, brano intenso cantato anche in coppia con Mark Knopfler.

Si mantiene il registro con “Voci”.

Altro pezzo classico del repertorio di Zucchero, Il Volo.

Momento rumba con “L’urlo”.

Con una intro video di Pavarotti, ecco Miserere.

“Grazie, che Dio vi benedica! Per Luciano!” dichiara Zucchero tra gli applausi.

Dopo la pausa, si riprende con “Solo una sana e consapevole libidine salva il giovane dallo stress e dall’Azione Cattolica”. Eh sì, questa la sanno tutti. Momento dance karaoke servito all’Arena di Verona.

Altra hit, Diamante.

Un soffio caldo è la prossima canzone interpretata con chtarra e seduto su una sedia.

Zucchero parla dell’album Chocabeck, dal quale è stato estratto come singolo il precedente brano. Poi iniziano le note de “I tempi cambieranno”.

Si torna al concerto dopo la pubblicità. Momento gospel prima di Overdose d’amore.

Ed ecco Chocabeck, il brano che dà il titolo all’omonimo album.

“Ritornerò, sarà d’estate…” Il prossimo pezzo è Hey Lord.

Fatti di sogni, la canzone estratta da Black Cat.

L’anno dell’amore, altro pezzo presente nell’ultimo disco, Black Cat.

Never is a moment, il brano che ascoltiamo al ritorno dalla pubblicità.

Indaco dagli occhi dal cielo, singolo del 2004.

Ten More Days è un altro pezzo estratto dall’album del 2016 di Zucchero Black Cat.

“Sveglia, il mondo è ammalato! Ma per colpa di chi!?” E, ovviamente, arriva la canzone omonima.

E poteva forse mancare “Diavolo in me”? Saluta il pubblico: “La messa è finita, andate in pace!”

Ovviamente era un finto commiato, si torna con “Terra incognita”. Al termine, “Grazie Verona, ciao!”. Ma forse non è nemmeno questo il saluto finale…

E infatti è il momento di Long as I Can See the Light . “Grazie, buona notte”. E questa volta per davvero. Titoli di coda con l’audio dell’ultimo singolo (non eseguito all’Arena), Un’Altra Storia, da cui prende anche il titolo lo speciale di questa sera.