Zucchero: “Sanremo ed i talent show restano importanti per i giovani”
Intervista a Zucchero da Il Corriere della Sera su Sanremo 2013 e il fenomeno dei talent show
Premiato con il Los Angeles -Italia Excellence Award per lo strepitoso successo ottenuto nel corso della sua decennale carriera in tutto il mondo, per il nuovo album La Sesión Cubana ed, infine, per il documentario dallo stesso titolo diretto da Cristian Biondani, Zucchero ha ammesso candidamente di aver visto il ‘contemporaneo’ Sanremo di Fabio Fazio (Fonte Corriere della Sera):
Sì, ho visto il Festival e c’erano tanti giovani talenti anche se oggi mi pare che cantino tutti allo stesso modo. Per i giovani Sanremo ed i talent show restano importanti. Non ci sono più manifestazioni passerella del passato come Castrocaro e il Festivalbar.
Il segreto di un consenso unanime da parte di pubblico e critica?:
Non so, io lavoro molto e sempre in quel di Pontremoli, dove vivo con la mia famiglia. Mi viene in mente quello che un giorno mi disse, regalandomene una, un allevatore di vacche rosse: ‘Non perdere mai le tue radici’.
Il cantautore emiliano partirà per un lungo tour mondiale che lo porterà a girare il globo dall’Australia all’America Latina passando per l’Austria e l’Arena di Verona (tre tappe). Sugar Fornaciari ha manifestato la volontà di comporre colonne sonore:
Per ora ho all’attivo solo quella di Snack bar Budapest di Tinto Brass. Il film Il colore viola di Spielberg ebbe su di me una grande influenza, la musica r’n’b è un mio patrimonio.
Chi offrirà al bluesman questa imperdibile opportunità?